
Il viaggio in Austria del Motoclub Borgo San Lorenzo è stato un grande successo.
Abbiamo voluto raccogliere alcuni pensieri e considerazioni da parte dei soci che hanno partecipato a questo viaggio spettacolare, proprio per raccontare e trasferire quelle che sono state le sensazioni di questa bellissima avventura su due ruote.
Ecco la testimonianza di Andrea Pugi:
Cosa ha rappresentato per te il viaggio in Austria:
"sono motociclista da molti anni dal 125 e dai sedici anni…. Ho avuto prevalentemente moto “tranquille” a parte una parentesi qualche anno fa in cui mi feci prendere la mano da Speed Triple, Brutale, Streetfigther, ma presto sono rientrato su una r1200r, una Bmw con l’obiettivo di tornare a fare gite in cui sulla moto ci si sta ore o giorni interi.
Questa gita in Austria, per me, è stato il primo viaggio sulle Alpi, il viaggio che avrei voluto fare da anni. Sono stati 4 giorni in cui si sta in moto, in cui si pensa, si ride ci si prende in giro. 4 giorni di curve meravigliose posti fantastici in compagnia di amici, tutte persone di cui ci si può fidare e su cui si può contare.
Motivo del viaggio:
Il motivo principale è la passione per le due ruote. Quando sto in moto io non sento freddo, non sento la stanchezza, ho una forza speciale che hai quando fai quello che ti piace fare.
Devo però aggiungere anche un altro aspetto: i componenti del gruppo di viaggio, altri gruppi mi hanno proposto gite ma secondo me le cose belle vanno condivise con le persone giuste. Rispetto a loro mi sono sentito un po’ centrale, mi spiego elencandoli velocemente:
1. Davide: è unico. Con lui ci conosciamo da circa 45 anni; ricordo che io facevo le scuole superiori, con lui andavamo a vedere girare i privati al Mugello quando io avevo il 125 quindi intorno al 1987.
Ci siamo frequentati un po’, ricordo anche qualche giorno di vacanza a Pesaro con la sua famiglia, poi col tempo e con le vicende ci siamo persi di vista e ritrovati grazie a Facebook, quindi in questi tempi moderni. Ci siamo conosciuti di nuovo ed abbiamo fatto cose nuove e belle assieme ed è per me un punto di riferimento.
2. Andrea detto “il Degli”. Anche lui amico di vecchia data. Facevamo canottaggio assieme nel 1986 e da li tante cose ci hanno avvicinato, accomunato, allontanato. Mi sento diverso da lui, mi sento lontano per certi aspetti ma i suoi principi ed il suo spessore sono una certezza e so che su di lui si può contare.
3. Vincenzo l’Avvocato: è una conoscenza recente, dovuta al fatto che portiamo assieme il cane fuori ed abitiamo vicino. Così ci siamo conosciuti ed è interessante parlare con lui, acuto e simpatico , ha saputo entrare nel gruppo conquistando un posto di livello.
4. Giuseppe il Maestro: irreprensibile. Stile da vendere, pacatezza educazione e aplombe inglese. Il Maestro è una garanzia. Con lui vai sul sicuro. Sapevo che ci saremmo trovati bene ed anche “il nipote” che ha aggiunto alla comitiva è stata una bella e piacevole sorpresa.
5. Lorenzo, L’Aggiunto: Aggiunto di nome e di fatto…. Lorenzo è giovane e pieno di cose da fare. La passione per il lavoro lo ha contraddistinto anche durante il viaggio, oltre ad una simpatia e sincerità bella da ascoltare e toccare con mano.
Io mi sento di aver messo insieme queste persone, già legate da una passione comune, di aver fatto da collante facendo incontrare persone con la passione della moto che possono stare bene assieme… ed il viaggio ne è stata una dimostrazione.
Andrea e Davide si conoscevano ma gli altri sono arrivati al gruppo Bikers perché ho pensato che ci potessero star bene…..
Le tue impressioni:
Questo viaggio mi lascia la voglia di viaggiare ed un pensiero “Perché non ho iniziato prima a fare questi viaggi?”.